BBAN IBAN BIC: le coordinate
bancarie nazionali ed internazionali
L'International
Bank Account Number, più noto nella forma abbreviata
IBAN, è uno standard internazionale
utilizzato per identificare un'utenza bancaria. Fu originariamente
ideato dal Comitato Europeo per gli Standard Bancari (European
Committee for Banking Standards).
Il codice IBAN (International Bank Account Number) è
definito a livello internazionale e consiste in:
2 lettere rappresentanti la Nazione (IT per l'Italia)
2 cifre di controllo
il codice BBAN nazionale.
Ogni banca nazionale definisce la formulazione del BBAN
dello stato di appartenenza con l'obbligo di mantenere una
lunghezza fissa per ogni singola nazione (BBAN della stessa
nazione devono avere la stessa lunghezza, per l'Italia il
BBAN è stato fissato a 23 caratteri prevedendo un
carattere (lettera) per il CIN, 5 (numeri) per l'ABI, 5
(numeri) per il CAB e 12 cifre (alfanumeriche) per il conto
corrente, portando quindi l'IBAN ad un totale di 27 caratteri)
e di contenere in una ben determinata posizione un codice
per identificare la banca.
L'IBAN fu sviluppato con l'intento di semplificare le transazioni
economiche tra persone fisiche o Piccole e medie imprese
(PMI) spesso confuse dalla differenze di codici delle varie
nazioni europee. Lo standard non è ancora ampiamente
diffuso (soprattutto al di fuori dell'Europa), quindi è
ancora caldamente consigliato (e spesso richiesto dalla
banca stessa) l'uso del codice BIC (o SWIFT).
Dal 1º gennaio 2008 l'uso dell'IBAN è diventato
obbligatorio per i bonifici nazionali (in sostituzione delle
coordinate bancarie ABI, CAB e numero di conto) e per quelli
diretti nell'area SEPA, Area unica dei pagamenti in Euro
(Single Euro Payments Area o SEPA),
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BBAN IBAN BIC: Cosa è il BBAN
Il BBAN (Basic Bank Account
Number) è la coordinata bancaria nazionale che consente
di identificare, in maniera standard ed univoca, il conto corrente
del beneficiario permettendo all’ordinante o alla banca di
quest’ultimo di verificarne la correttezza grazie alla presenza
del carattere di controllo.
La struttura del BBAN è fissa ed è stata dettata,
per il nostro paese, da standard dell’ABI (Associazione Bancaria
Italiana); la lunghezza di 23 caratteri è fissa ed è
così composta:
CIN
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ABI |
CAB |
NUMERO CONTO CORRENTE |
codice di controllo
(UNA LETTERA) |
banca destinataria
(CINQUE CIFRE) |
filiale destinataria
(CINQUE CIFRE) |
lunghezza fissa di 12 CARATTERI
(LETTERE MAIUSCOLE E NUMERI) |
V |
02008 |
24200 |
000000000000 |
Il BBAN non può contenere caratteri speciali, deve essere
composto da numeri e lettere maiuscole; il numero conto effettivo
deve essere allineato a destra e riempito, eventualmente, di zeri
a sinistra fino all’effettivo riempimento del campo.
Il BBAN è composto da CIN, ABI, CAB e Numero di Conto Corrente.
Codice CIN (Control Internal
Number): è composto da una sola lettera ed è
utilizzato come carattere di controllo: partendo dal codice ABI,
dal CAB e dal numero di conto corrente, attraverso una serie di
calcoli viene generato il codice CIN. La mancata corrispondenza
del codice CIN indica un'inesattezza in uno dei precedenti campi.
Per la sua funzione di semplice controllo talvolta può essere
tralasciato, E non è comunque indispensabile nell'identificazione
di un conto (anche se è di aiuto in caso di errori).
Codice ABI (Associazione Bancaria Italiana) è
un numero composto da cinque cifre e rappresenta l'istituto di credito.
Ogni banca possiede un codice ABI che viene assegnato proprio dall'Associazione
Bancaria Italiana.
Codice CAB (Codice di Avviamento Bancario) è
un numero composto da cinque cifre e rappresenta l'agenzia o specifica
filiale dell'istituto di credito identificato dal codice ABI. Con
l'accoppiata ABI e CAB quindi si può già facilmente
identificare la banca dove risiede il conto corrente.
Numero di conto corrente è un codice alfanumerico
composto da dodici caratteri che identifica il conto corrente presso
la filiale. Eventuali trattini ("-") o barre ("/")
possono tranquillamente essere omessi nella formulazione dei codici
nazionali o internazionali. Nel caso il codice sia più corto
di 12 caratteri, può essere preceduto da una serie di zeri.
Dal
16 giugno 2003 l’esecuzione di bonifici Italia con coordinate
bancarie incomplete o inesatte è assoggettata ad una penale
a carico dell’ordinante del bonifico (per il momento il carattere
di controllo CIN rimane un dato facoltativo non assoggettato a penale).
Pertanto, onde evitare l’applicazione della penale medesima,
si suggerisce di richiedere, comunicare ed utilizzare sempre le
coordinate bancarie complete BBAN.
Il codice BBAN è riportato su ogni estratto conto e su ogni
contabile di conto corrente; il personale della Filiale è
a vostra disposizione per fornire ogni informazione.
BBAN
IBAN BIC: Cosa è l' IBAN
L' IBAN (International Bank Account Number)
è la coordinata bancaria internazionale che consente di identificare,
in maniera standard, il conto corrente del beneficiario permettendo
all'ordinante o alla banca di quest'ultimo di verificarne la correttezza
grazie ai due caratteri di controllo.
La struttura dell'IBAN è basata sugli standard dettati dalla
ECBS (European Committee for Banking Standards), mentre la sua lunghezza
varia a seconda della nazione con un massimo di 34 caratteri alfanumerici;
per l'Italia è fissata in 27 caratteri: IT, 2 caratteri numerici
di controllo internazionali, 1 carattere alfabetico di controllo
nazionale (CIN), 5 caratteri numerici per il codice ABI, 5 caratteri
numerici per il CAB, 12 caratteri alfanumerici per il numero di
conto.
IBAN (internazionale) |
Sigla
internazionale
|
Numeri
di controllo |
BBAN
(italiano) |
CIN
|
ABI |
CAB
|
NUMERO
CONTO CORRENTE |
IT |
08 |
V |
02008 |
24200 |
000000000000 |
Sui bonifici tale coordinata va inserita omettendo
l'acronimo IBAN ed inserendo la stringa senza spazi.
L'utilizzo obbligatorio dell'IBAN, sempre associato
al codice BIC della banca del beneficiario, è stato regolamentato
sia dal Regolamento (CE) 2560/2001, che lo ha reso obbligatorio
per tutti i bonifici effettuati nell'ambito dell'Unione Europea,
in euro o in corone svedesi, fino al controvalore massimo di euro
50.000,00, sia da una risoluzione dell'EPC (European Payment Council)
che ne ha sancito l'obbligatorietà per tutti i bonfici in
euro, di qualsiasi importo, effettuati verso i Paesi dell'Unione
Europea, dello Spazio Economico Europeo e la Svizzera. Con riferimento
alla normativa dell'EPC, è bene specificare che viene data
facoltà alle banche che ricevono bonifici privi delle coordinate
IBAN e BIC complete e corrette, di rifiutare e quindi respingere
al mittente tali pagamenti.
Di seguito vengono riportati i paesi che hanno aderito alla convenzione
sull'IBAN (aggiornamento all'1/1/2007):
Tutti i Paesi U.E. (27): Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Danimarca,
Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia,
Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo,
Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna,
Svezia, Ungheria.
Paesi dello SEE (Spazio Economico Europeo): Islanda, Liechtenstein,
Norvegia.
Altri Paesi: Andorra, Bosnia H. Croazia, Gibilterra, Macedonia (Fyrom),
Mauritius, Montenegro, Svizzera, Tunisia, Serbia, Turchia.
BBAN IBAN BIC: Cosa è il BIC
Il Codice BIC (Bank Identifier Code)
è un codice (Codice SWIFT) utilizzato nei
pagamenti internazionale per identificare la Banca del beneficiario;
è disponibile praticamente per quasi tutte le banche del
mondo e può essere formato da 8 o da 11 caratteri alfanumerici.
Esso è utilizzato insieme al codice IBAN per trasferimenti
di denaro mediante bonifico internazionale. Lo SWIFT è un
sistema di codifica degli anni '70 basato sulla segretezza dell'algoritmo
(e non della chiave), decifrato dalle Banche centrali, Banche private
e loro filiali, che teoricamente non può essere soggetto
a manipolazioni ed è più sicuro della crittografia
a chiave asimmetrica.
Codice BIC Swift: UNICREDIT B1080 |
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