1. Ricorda che non esiste l'investimento
"ideale" bensì l'investimento più
adatto a raggiungere i tuoi obiettivi finanziari.
Esso deve inoltre offrirti un soggettivo senso di sicurezza.
Soggettivo in quanto ogni individuo, per propensione innata
e per formazione culturale, possiede una personale percezione
del rischio.
2. Rifletti attentamente sulla tua propensione
al rischio finanziario.
Ponendoti una serie di quesiti mirati è possibile individuare
la tua specifica propensione al rischio e dunque il tuo profilo
di investimento.
3. Ricorda che il rischio è direttamente
proporzionale al rendimento.
Se ricerchi un alto rendimento considera che ti stai esponendo
ad un rischio altrettanto elevato. Allo stesso modo, se non
desideri correre rischi sappi che i rendimenti conseguiti
saranno probabilmente contenuti.
4. Definisci bene l’orizzonte temporale
dei tuoi investimenti, per sapere quanto denaro puoi destinare
per un certo periodo all’investimento in strumenti finanziari.
5. Approfondisci tutte le caratteristiche
delllo strumento finanziario in cui stai investendo, chiedendo
sempre spiegazioni sui concetti che non ti sono chiari. Sottoscrivi
il prodotto solo quando sei veramente consapevole di costi,
benefici, caratteristiche, rischi, condizioni contrattuali
che trovi ben specificate nel Prospetto Informativo.
6. Diversifica il tuo portafoglio ed evita concentrazioni.
7. Fai attenzione alla fretta che non è
amica dell’ investitore.
Le scelte fatte seguendo l’entusiasmo o lo sconforto
del momento ti espongono a maggiori rischi.
8. Tieni sotto controllo i tuoi investimenti,
verificandone regolarmente l’andamento presso la tua
Banca o il Promotore Finanziario o, se operi Online, nel tuo
Dossier Online e consultando il Call Center per ogni chiarimento.
9. Non basarti sui rendimenti di ieri per
investire oggi.
Non c’è infatti necessariamente relazione con
i rendimenti passati, che non offrono alcuna garanzia o riferimento
sui rendimenti attesi.
10. Infine, prima di fare un nuovo investimento
riconsidera il rischio complessivo del tuo portafoglio, e
fai la tua scelta basandoti, oltre che sul rischio del singolo
prodotto, soprattutto sul rischio complessivo che di conseguenza
il portafoglio va ad assumere.
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Il fattore di rischio comporta la necessità, per i
gestori e gli investitori, di procedere innanzitutto all'analisi
del rischio del singolo investimento e ,successivamente, di
diversificare gli investimenti per ridurre il rischio a parità
di rendimento atteso.
In relazione al fattore di rischio il tasso d'interesse deve
essere pari a quello risk-free aumentato di un premio di rischio
che deve essere proporzionato al rischio d'investimento.
Il tasso d'interesse di riferimento per il tasso risk-free
è quello dei titoli di Stato, che garantiscono l'intero
capitale investito e l'interesse.
Si possono definire le classi di rischio dell'investimento
con riferimento ai seguenti parametri:
- la tipologia dello strumento finanziario:
titoli di stato, obbligazioni, fondi comuni, azioni, contratti
derivati; un investimento in azioni risulta maggiormente rischioso
di un investimento in titoli di stato o in obbligazioni;
- l’emittente:
Stato, impresa commerciale, banca. Il rischio e il relativo
rendimento degli strumenti finanziari esprimono il grado di
solidità finanziaria dell’emittente;
- il mercato finanziario:
dello strumento considerato, presso cui il titolo viene negoziato;
esistono mercati meglio regolamentati e quindi più
efficienti. Occorre sempre considerare l'evenienza che sia
difficoltoso liquidare l’investimento;
- il rischio di credito:
l’emittente deve essere in grado di effettuare regolarmente
il pagamento degli interessi e il rimborso del capitale;
- il rischio di mercato:
ovvero il rischio di variazioni negative del prezzo dello
strumento, ad esempio in relazione all'andamento dei tassi
di interesse;
- la valuta:
in cui è denominato lo strumento, euro, dollaro, yen,
etc. con il rischio connesso all'andamento dei mercati valutari. |