Diventate
protagoniste del mercato del risparmio gestito, le banche,
in diversi casi, hanno sfruttato questa posizione dominante,
più che per orientare al meglio le scelte dei propri
clienti, per collocare i più remunerativi prodotti
di investimento del proprio gruppo.
Inoltre, gli intermediari possono avere obiettivi aziendali
di vendita da raggiungere su altri prodotti finanziari (obbligazioni
strutturate, polizze, e così via), obiettivi che non
coincidono con quelli del cliente e portano il venditore a
dare consigli poco disinteressati. Sta ai clienti, allora,
diventare più maturi ed esigere anche in banca una
consulena più adeguata.
L'investitore deve necessariamente prendere coscienza del
fatto che, anche quando delega all'intermediario le scelte
di investimento, le conseguenze delle stesse in termini di
rendimento e rischio complessivo ricadono su di lui. Nel momento
in cui decide come investire il proprio denaro deve quindi
assumersi in prima persona le responsabilità delle
scelte. Come del resto quando decide l'acquisto della casa
o della propria automobile.
E se l'investitore è privo delle competenze specifiche
per muoversi con dimestichezza nel complesso mondo finanziario,
per ridurre il rischio di sbagliare l'oggetto dell'investimento
può avvalersi di un consulente finanziario, preferibilmente
indipendente. Con l'aiuto del consulente l'investitore deve
evidenziare in primo luogo quali siano le proprie reali esigenze
finanziarie, per poter successivamente costruire al meglio
l'asset allocation, magari con pochi strumenti a lui facilmente
comprensibili.
Le banche ed i promotori finanziari dovranno adeguarsi alle
mutate esigenze della domanda e contemporaneamente si svilupperanno
le figure dei consulenti finanziari indipendenti. In futuro
si spera di andare in questa direzione, anche se è
necessario un profondo mutamento culturale e di attitudine
verso la pianificazione finanziaria da parte degli investitori.
Al tempo stesso gli intermediari si devono trasformare da
semplici collocatori di propri prodotti a consulenti collocatori
di prodotti efficienti.
Nell'attesa i risparmiatori devono cercare di conoscere in
maniera più approfondita gli interlocutori per la gestione
dei loro investimenti: solo conoscendoli di più e interagendo
con loro, potranno ottenere i migliori risultati.
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