Corso di Finanza Comportamentale
VI
Eccessiva sicurezza in se stessi
Ci sono
situazioni in cui le persone valutano la probabilità di un
evento in base alla facilità con cui si possono ricordare
eventi simili. Ad esempio, una persona trovandosi a dover valutare
il rischio di un infarto tra le persone di età media, tende
a richiamare alla mente tutte le situazioni simili tra persone di
sua conoscenza.
In altre parole, gli individui trovandosi in una situazione incerta,
tendono a colmare questa loro “lacuna”, cercando dei
parallelismi fra le caratteristiche della situazione che stanno
vivendo e le caratteristiche di una situazione già vissuta.
Ritengono pertanto di poter sfruttare quelle informazioni che loro
hanno e che non sono a disposizione di tutti, sovrastimando la qualità
di tale informazione. Se poi le decisioni che loro hanno preso sulla
base di tali informazioni, trovano conferma nel verificarsi degli
eventi, accrescono la propria autostima, attribuendo tale esito
positivo alle proprie capacità. Se, al contrario, il verificarsi
dell’evento dovesse smentire le proprie convinzioni, gli individui
sostengono che l’evento era totalmente imprevedibile, sottostimando
il proprio errore.
L' investitore overconfident è un investitore che
sovrastima la precisione dei segnali forniti dall’informazione
personale, non dando invece grande peso all’informazione pubblica.
Questa eccessiva fiducia nella significatività dell’informazione
personale a disposizione, genera una eccessiva reazione dei prezzi
alle notizie, almeno nel breve periodo. Nel lungo periodo, con l’arrivo
della informazione pubblica, si può avere una inversione
di tendenza e così i prezzi tenderanno ad avvicinarsi al
livello di informazione completa.
Gli investitori, nel momento in cui trovano, attraverso l’informazione
pubblica, conferma alla decisione di scambio da loro presa (ad esempio
se giunge una buona notizia dopo una decisione d’acquisto,
o una cattiva dopo una vendita), aumentano la fiducia nelle proprie
capacità. Se però, al contrario, tale informazione
non dovesse comportare una conferma allora la caduta di fiducia
nelle proprie capacità è veramente molto modesta.
Il grado di eccessiva fiducia nelle proprie capacità da parte
degli investitori è maggiore nella fase iniziale della loro
carriera.
Successivamente invece, con l’esperienza accumulata, imparano
a riconoscere i propri limiti.
Inizialmente il trader non conosce le sue capacità, ossia
la probabilità di ricevere un valido segnale in ogni periodo.
Nel valutare questa capacità, l’investitore dà
troppo peso ai successi conseguiti che alle perdite realizzate.
Questo lo porta all’overconfidence.
Un investitore overconfidence scambia in modo piuttosto
aggressivo, innalzando il volume degli scambi e la volatilità,
mentre diminuiscono i profitti attesi. Sebbene un gran numero di
successi passati possa aumentare la probabilità di avere
delle effettive capacità, un trader di successo può
avere profitti attesi più bassi, rispetto ad un trader overconfident.
LEZIONE 5 -
LEZIONE 7
|
|