Pattern - Corso di Analisi Tecnica di Borsa
Che cosa sono i Pattern
Un ruolo importantissimo nel determinare l’andamento delle
quotazioni è svolto dalle aspettative, le ansie degli operatori,
le loro reazioni alle informazioni più che le informazioni
stesse. Tutto ciò viene espresso in particolari configurazioni
grafiche, o pattern), le quali, per gli esperti, sono la traduzione
in immagini del sentiment del mercato. Questi patterns sono vere
e proprie figure disegnate sul piano dal movimento dei prezzi, al
cui completamento è attribuito valore previsivo. Possono
preannunciare una inversione della tendenza (modelli di inversione)
o una ripresa della stessa dopo una fase interlocutoria (modelli
di continuazione); queste due categorie non sono completamente distinguibili
perché, in alcuni casi lo stesso pattern può essere
sia di inversione sia di continuazione.
Si illustreranno, qui di seguito, i modelli (pattern) più
diffusi.
Testa e Spalle (Head and Shoulders Pattern)
Il Testa e Spalle (Head and Shoulders o H&S ) è, nella
maggior parte dei casi, un modello di inversione.
Quando si presenta alla fine di un trend al rialzo si compone di
un massimo finale (la testa C) che separa due rialzi più
contenuti (le spalle A ed E). L’andamento dei volumi è
cruciale nell’identificazione del pattern: questi sono massimi
durante la formazione della spalla sinistra; la testa deve accompagnarsi
a volumi inferiori a quelli della spalla sinistra, ma il segnale
forte che un vero H&S si sta formando è costituito dalla
formazione della spalla destra con volumi nettamente in calo. I
movimenti di reazione al ribasso della spalla sinistra e della testa
definiscono delle zone di minimo relativo attraverso le quali è
possibile tracciare la cosiddetta linea del collo o neckline. L’attraversamento
di questa decreta il
completamento della figura e la definitiva inversione del trend:
la rottura è tanto più significativa quanto maggiori
sono i volumi cui si accompagna.
In genere, la rottura è seguita da un breve movimento in
controtendenza ( pull-back ) che va a testare la linea del collo
per poi dare inizio alla definitiva caduta dei corsi. E’ possibile
definire un obiettivo minimo (il che vuol dire che può essere
verosimilmente superato) del movimento che segue il completamento
del pattern: questo si individua proiettando verso il basso dal
punto di rottura della neck line la distanza tra la testa e la neck
line stessa.
L’ H&S si può presentare anche alla fine di un
trend ribassista ed in questo caso si parla di H&S Bottom o
di Testa e Spalle Rovesciato. Le caratteristiche sono le medesime
di un H&S Top.
Doppio Massimo/Minimo (Double Top/Bottom Pattern)
Dopo il Testa e Spalle il doppio massimo(o minimo nel suo contrario)
è il modello più facilmente riconoscibile e più
affidabile.
In quanto modello di inversione si presenta alla fine di un movimento
al rialzo sotto la forma di due massimi consecutivi che si assestano
all’incirca allo stesso livello. Dal minimo relativo che separa
i due massimi è possibile tracciare una linea di supporto
la cui rottura sancisce il completamento del pattern e l’inversione
del trend.
Il doppio minimo è la versione speculare del doppio massimo.
In questo caso si individueranno due minimi consecutivi anziché
due massimi e il completamento del pattern sarà sancito dalla
rottura di una linea di resistenza tracciato all’altezza del
massimo relativo compreso tra i due minimi.
E' più frequente assistere a fenomeni di pull back in caso
di double bottom che in caso di double top.
Proiettando la distanza di uno dei due massimi dalla rottura della
trendline è possibile ottenere degli obiettivi
minimi raggiungibili dai prezzi.
Rettangoli
Rappresentano le classiche figure di mercato senza direzione in
cui i prezzi si muovono con una certa regolarità entro un
range ben definito (detto trading range). Nella figura un rettangolo
di continuazione del Trend ribassista.
Due linee piatte e parallele contengono i movimenti del mercato.
E’ la classica situazione in cui ad un certo livello di prezzo
c’è chi è disposto ad entrare sul mercato, mentre
ad uno più alto la situazione si inverte e sono questa volta
ad
avere il sopravvento coloro che ritengono che a quei prezzi è
conveniente liquidare le proprie posizioni. Solamente quando una
di queste due categorie di operatori avranno terminato di acquistare
o vendere allora il mercato acqusirà una maggiore direzionalità.
Una figura di questo tipo ha una durata minima di circa un mese
e può protrarsi per periodi anche superiori all’anno.
Anche qui l’obiettivo minimo del movimento successivo al breakout
è dato dal prezzo ottenuto
sommando al punto di fuoriuscita la distanza verticale tra le due
linee parallele (range del rettangolo).
Triangoli
I triangoli principali sono:
1. Triangolo simmetrico:
è caratterizzato da due linee che convergono verso un punto
posto avanti nel tempo. La costruzione delle due linee passa attraverso
l’identificazione di due massimi discendenti, per la linea
superiore, e di due minimi crescenti per la linea inferiore. I prezzi,
all’interno di questa sorta di imbuto hanno oscillazioni di
ampiezza via via decrescente fino ad avvicinarsi al punto di incrocio
delle linee dove è attesa la ripresa della volatilità
e della direzionalità del mercato. Normalmente il breakout
avviene entro i ¾ della lunghezza della figura, calcolata
a partire dal punto da cui incominciamo a tracciare le due linee
fino all’incrocio delle stesse. Il fatto che tale figura sia
considerata di consolidamento deriva dall’osservazione che
l’uscita avviene solitamente nella direzione del trend precedente
e nella direzione opposta a quella di entrata nel triangolo. Si
tratta di una fase di mercato di indecisione in cui i volumi tendono
a decrescere progressivamente fino al momento della ripresa del
trend dove torneranno ad esplodere. La durata di un triangolo solitamente
supera il mese, quando la durata è inferiore solitamente
si fa riferimento ad altre figure come i pennants, che sono di breve
periodo.
Il calcolo degli obiettivi di prezzo per il triangolo simmetrico
si effettua partendo dalla misurazione della base del triangolo
(massima distanza tra le due linee) e traslando tale range a partire
dal punto di breakout. Questo rappresenta l’obiettivo minimo
del movimento dei prezzi.
Un'altra tecnica parte dal costruzione di una linea parallela a
quella di supporto a partire dal massimo dellla base del triangolo.
In questo modo si costruisce una sorta di limite superiore di un
ipotetico canale che potrebbe prendere forma una volta rotto l’equilibrio
della figura a triangolo.
2. Triangolo rettangolo ascendente o discendente:
questi due pattern, a differenza dei triangoli simmetrici hanno
la linea superiore di resistenza sostanzialmente piatta (massimi
quasi allineati) nei triangoli rettangoli ascendenti, o la linea
inferiore di supporto piatta (minimi quasi allineati) nei triangoli
rettangoli discendenti. Il primo è una figura di consolidamento
all’interno di un trend al rialzo, il secondo invece in un
trend al ribasso. Come per i triangoli simmetrici, il target minimo
di prezzo sarà calcolato attraverso la traslazione al punto
di breakout della distanza alla base delle due linee del rettangolo.
Bandiere, Pennelli, Cunei
Bandiere ( Flags ) e pennelli (Pennants) sono tra le più
comuni e le più affidabili figure di continuazione.
Entrambe prevedono che il movimento dei prezzi precedente sia molto
forte, quasi verticale. La bandiera si forma con un movimento in
senso contrario al trend precedente, delimitabile da due trendlines
parallele. Il pennello, invece, è identificato da due linee
convergenti ed è meno inclinato: richiama molto un piccolo
triangolo simmetrico. Sono modelli di breve periodo e dovrebbero
essere completati in non più di tre settimane. Alla loro
origine vi è, principalmente, la presa di beneficio dalle
posizioni risultate profittevoli grazie al forte movimento che precede
tali configurazioni; queste operazioni generano la breve fase correttiva
che si propone, quindi, come pausa all’interno di un trend
di più ampio respiro.
Grandissima attenzione, nell’identificazione di queste figure,
deve essere prestata ai volumi; questi modelli, infatti, sono caratterizzati
da una drastica diminuzione dei volumi, i quali sono destinati ad
erompere al momento del completamento del modello.
I cunei (Wedges), come figura, sono anch’essi modelli di continuazione
molto simili ai triangoli. Hanno questa caratteristica, però:
le linee convergenti si muovono entrambe nella stessa direzione,
verso il basso se si inseriscono all’interno di un trend ascendente,
verso l’alto se all’interno di un trend discendente.
Per i volumi accade quanto detto per le bandiere e i pennelli.
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