Cosa sono i Gap
I Gap sono visibili sia sui grafici a barre che su quelli a candele
e non sono altro che degli spazi vuoti in cui non si è verificato
alcuno scambio.
Possono essere di due tipi:
- gap up quando il prezzo fatto segnare è
sopra il massimo del giorno precedente
- gap down quando il prezzo massimo e sotto il
minimo della seduta precedente.
Sia che siano al rialzo, o al ribasso, i gap sono rispettivamente
segnali di forza di un trend rialzista o ribassista.
Si possono osservare sia su grafici giornalieri, che su quelli settimanali
che su quelli a base mensile. Non tutti i gap devono essere chiusi,
esistono infatti quattro diversi tipi principali di gap: il Common
Gap, il Breakaway Gap, il Measuring Gap e l’Exhaustion Gap.
Da considerare poi anche l'Island Reversal e l'Island Cluster.
Common Gap
Il Common Gap si sviluppa in quei mercati deboli o laterali, indica
un certo disinteresse alla contrattazione da parte degli investitori.
Tale tipo di gap viene spesso ignorato dagli analisti.
Breakaway Gap
Il Breakaway Gap si forma dopo che il mercato ha completato determinate
figure come ad esempio il testa spalla e la rottura della neckline
è avvenuta proprio formando un gap. Si può trovare
anche in rottura alla trend line di lungo ed indica in genere un’inversione
di tendenza. Questo tipo di gap solitamente non viene chiuso altrimenti
si nega la sua valenza, anzi, tale valore può essere considerato
come un ottimo livello di supporto o resistenza a seconda che il
gap sia “up” o “down”. Viene accompagnato
sempre da volumi molto elevati.
Runaway (o Measuring) Gap
Il Runaway (o Measuring) Gap si forma quando siamo già in
presenza di un determinato movimento, generalmente sulla sua metà,
infatti misurando la distanza a partire dal segnale del trend di
origine e raddoppiandola è possibile determinare l’estensione
temporale del movimento e gli obiettivi di prezzo del titolo. E’
un segnale molto forte di mercato, anche in questo caso può
fungere da livello di supporto o resistenza e anche questo gap generalmente
non viene colmato.
Exhaustion Gap
L’Exhaustion Gap si forma vicino alla fine di un trend rialzista
o ribassista, dopo che sono stati raggiunti tutti i target e sono
stati individuati il breakaway gap e il measuring gap. La chiusura
di tale gap è da considerarsi in caso di trend ribassista
una figura con valenza fortemente rialzista e viceversa in caso
di trend rialzista.
Island Reversal Pattern
Dopo la formazione di un exhaustion gap i prezzi tendono a formare
un'isola prima della formazione di un ulteriore gap di verso opposto
all’exhaustion gap. Viene completata in questo modo l’island
reversal che ha una forte valenza ed indica un’inversione
del trend.
Island Cluster Reversal Pattern
Un forte segnale è dato dall'Island Cluster Reversal
dove l'isola è formata da più barre, a differenza
dell'Island Reversal, la cui isola è formata da una barra
sola.
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